L'utilizzo della cannabis in ambito oncologico è argomento di vecchia data e i lavori pubblicati a riguardo sono molti. La ricerca conferma che l'utilizzo di cannabinoidi è efficace per il controllo del dolore cronico nei pazienti e in alcuni casi migliora alcuni effetti collaterali delle chemioterapie.
Ma la ricerca non si è fermata qui, purtroppo la bassa qualità di alcuni lavori, ha reso molti risultati equivoci e il risultato in alcuni casi è stato quello di confondere le acque per un tema tanto delicato.
Sempre la letteratura ci ricorda (questa volta con un'alta evidenza) che l'uso di droghe nella popolazione sana, espone a molti rischi non da ultimo, proprio l'aumentata incidenza di patologie oncologiche-
Le droghe leggere in Italia sono illegali, ma il reato per l'uso personale è stato depenalizzato, mentre è legale, a certe condizioni, l'utilizzo a scopi terapeutici. Questo è lo stato dell'arte.
La politica deve partire da questi assunti per definre una normativa chiara e di reale aiuto per la popolazione affetta da patologie oncologiche che di diritto necessita di questa cure