A distanza di pochi giorni: un’altra buona notizia in tema di oncologia da parte del Governo. Ne parliamo con Alberto Vannelli Presidente di Erone onlus e primario della chirurgia generale al Valduce. Si tratta di un sub-emendamento alla Legge di Bilancio che prevede lo stanziamento di due milioni di euro per la Rete nazionale dei registri dei tumori distribuiti nel triennio 2020, 2022.
Come ricorderete, la Rete nazionale dei registri dei tumori e dei sistemi di sorveglianza è stata istituita a marzo del 2019 con l’obiettivo di indagare questo fenomeno, controllarne l’andamento e l’incidenza in base ai fattori di rischio (età, lavoro, attività) e agli ambiti territoriali di chi si ammala, in modo da prevenirlo più
efficacemente. La rilevanza dell’argomento e l’impatto quotidiano della patologia oncologica costituiscono elementi di estrema importanza. Il rapporto tra paziente e territorio è un elemento imprescindibile che spesso pone una barriera tra l’ospedale e il cittadino, tra la cura e la malattia. La Lombardia è da anni leader nelle cure oncologiche, ma l’accessibilità al territorio può limitarne l’efficacia. Erone onlus e il Valduce, in linea con i principi della riforma sanitaria lombarda, lavorano per costituire un momento di formazione e di condivisione dell’ambito della patologia oncologica, non come “espressione di partecipazione, solidarietà e
pluralismo”, ma come “funzione complementare e ausiliare al SSL finalizzata al raggiungimento e consolidamento della buona qualità dell’efficienza, dell’appropriatezza e dell’umanizzazione dei servizi sanitari e sociosanitari”. La Legge 29 del 2019 ha fornito lo strumento per creare questa rete indispensabile
per correlare i dati di incidenza tumorale ai territori e avere così una vera e propria mappa della correlazione tra chi si ammala e dove. Erone onlus e il Valduce lavorano sul territorio per programmare interventi di prevenzione mirati e anticipare le diagnosi. Oggi con lo stanziamento di questi fondi facciamo un altro
passo avanti per avere maggiori percentuali di guarigione perché come diciamo sempre: "qualunque sia la tua battaglia avrai anche la nostra forza".