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L'Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) ha presentato gli ultimi dati italiani oncologici, durante il convegno sullo 'Stato dell'oncologia' tenutosi a Roma il 28 aprile.

"Nel 2015 sono stati stimati 363mila nuovi casi di cancro nel paese – ha spiegato Carmine Pinto, presidente nazionale Aiom - e possiamo dire che molto più di metà andrà incontro a guarigione".

Ad oggi vivono in Italia tre milioni di persone con una diagnosi di tumore, mentre due milioni possono affermare di aver sconfitto la malattia. Sul fronte delle cure si sono fatti grandi passi avanti, mentre su quello della prevenzione resta ancora molto da fare; secondo gli ultimi dati infatti sappiamo che il 40% dei casi che potrebbe essere evitato con una maggiore prevenzione: dallo stop al fumo a una dieta corretta a una maggiore diffusione della vaccinazione per l'Hpv. Capitolo a parte l'adesione alle campagne di screening presenti in Italia ma con diffusione a macchia di leopardo e con ancora troppo bassa adesione.

Nonostante tutto si registra un aumento delle guarigioni: oggi il 68% dei cittadini a cui vengono diagnosticati tumori sconfigge la malattia. Percentuali che raggiungono il 91% nella prostata e l’87% nel seno, le due neoplasie più diffuse fra gli uomini e le donne.
Quale l’impegno degli oncologi: migliorare la consapevolezza dei cittadini al rispetto della prevenzione; garantire a tutti le terapie più efficaci e l’assistenza migliore.

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