Parlare con i figli della propria malattia è uno dei momenti più difficili, tuttavia, non si possono proteggere i figli tacendo. La strada migliore è dire loro la verità. I bambini sono in grado di adattarsi molto bene ai cambiamenti. Però, qualunque sia la loro età, ci sono elementi che non dovrebbero mai mancare:
- Dovresti essere tu a parlarne: delegare ad altri favorirebbe i loro timori e sospetti.
- È bene chiedere loro cosa ne sanno del tumore: a seconda della loro età potrebbero averne sentito parlare. E frequentemente lo associano alla morte. Spiegare che la gran parte delle donne che si ammalano di tumore al seno guarisce li aiuterà nell’elaborazione della notizia.
- Bisogna anticipare che impatto avrà la malattia su di te, quali cambiamenti potresti subire, quello che dovrai fare.
- Occorre parlare dell’impatto che la malattia avrà su di loro, del fatto che potresti essere meno presente, ma che comunque non saranno mai soli e che la tua assenza non significa che ti importa meno di loro.
- È bene far capire che la malattia non è colpa loro. I bambini - specie quelli più piccoli - sono soliti attribuire un rapporto causa-effetto a eventi che si verificano contestualmente (quest’attitudine viene definita “pensiero magico”). Potrebbero ritenere che la malattia sia la conseguenza di qualcosa che hanno fatto
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