Erone Onlus rinnova l’appuntamento a San Fedele con l’intramontabile musica organistica di J. S. Bach. Dopo il grande successo dello scorso anno, il direttore artistico, nonché organista titolare dell’organo della Basilica, Dott. Raffaele Bellotti insieme al parroco Don Pietro Mitta, da subito si sono prefissati di riproporre per l’intero anno 2025 un ciclo di ben 10 concerti organistici dove in cartellone figurano tutte le grandi opere organistiche del sommo Maestro di Esisenach. Alla consolle si alterneranno i più grandi nomi del concertismo italiano. L’occasione ideale per scoprire che l’opera per organo di Johann Sebastian Bach non si esaurisce con la celeberrima Toccata e fuga in re minore; un ricco programma di concerti a offerta libera in un luogo simbolo della cristianità a Como: la Basilica di San Fedele. Una serie di recital distribuiti lungo l’anno liturgico con interpreti di assoluta eccellenza nel firmamento del concertismo internazionale;
- 23 febbraio ore 21.00 M° Ivan Ronda;
- 21 marzo ore 21.00 M° Alessandro Giulini;
- 21 aprile ore 16.00 M° Ivan Ronda;
- 16 maggio ore 21.00 M° Paolo Negri;
- 20 giugno ore 21.00 M° Massimiliano Sanca;
- 4 luglio ore 21.00 M° Emanuele Vianelli;
- 26 settembre ore 21.00 M° Stefano Rattini;
- 26 ottobre ore 21.00 M° Ivan Ronda;
- 21 novembre ore 21.00 M° Fabio Mancini;
- 26 dicembre ore 16.00 M° Marco Ruggeri.
"Ho accolto con gioia questa iniziativa - dice il parroco di San Fedele don Pietro Mitta - perché realizza un triplice scopo: vivere con la spiritualità più intensa i vari periodi dell’anno liturgico grazie alle musiche di Bach, proporre un evento culturale divulgativo di tali opere liturgiche, che non sono ancora adeguatamente conosciute, e aiutare l’associazione Erone Onlus nei suoi intenti benefici per la salute pubblica nel campo dell’oncologia".
Erone onlus, presieduta dal chirurgo oncologo Prof Alberto Vannelli, opera nel motto: “costruire un’idea per educare una coscienza oncologica” e con i suoi progetti e iniziative realizzate per il territorio e la cittadinanza ha dimostrato negli anni, il dogma della salute: un diritto inviolabile e un dovere morale.
"La musica che come ricorda Platone è la miglior medicina dell’anima - continua Vannelli - diventa luce e legge morale. Come ricordava Schopenhauer l’arte è più importante della conoscenza perché aiuta l’uomo a trascendere la sua condizione, la musica quindi eleva gli animi e può diventare lo strumento per risvegliare la consapevolezza del territorio e la sensibilità dei cittadini a tutela della salute: un modo diverso per fare prevenzione".
L’ingresso per tutti gli eventi è a offerta libera e il ricavato servirà a sostenere le iniziative dell’associazione.
Per informazioni chiamare al 3914948157