Nivolumab è stato approvato nei pazienti con carcinoma a cellule renali avanzato, già precedentemente trattati.
Questa approvazione si basa sui risultati dello studio di fase III CheckMate -025 pubblicati sul New England Journal of Medicine.
Con questa approvazione, nivolumab è l’unico inibitore di checkpoint immunitario PD-1 approvato in Europa a dimostrare un beneficio di sopravvivenza globale rispetto allo standard di cura in tre diversi tipi di tumore (rene, polmone, melanoma).
Mentre i vaccini hanno il compito di stimolare la risposta immunitaria contro il tumore, gli inibitori del checkpoint immunitario hanno il compito di eliminare le resistenze alla maggior parte delle risposte immunitarie; la via PD-1 (programmed cell death protein-1) è una delle numerose vie di checkpoint immunitario che svolgono un ruolo critico nel controllo delle risposte immunitarie delle cellule T del nostro organismo
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