Natale è anche il tempo di fare i conti.
Secondo il recente Rapporto del Registro nazionale dei donatori di midollo osseo, anche nel 2012 la Sardegna è risultata al primo posto in Italia per numero di donatori iscritti in rapporto alla popolazione residente. Su una popolazione di circa 1 milione 650 mila abitanti, gli iscritti in Sardegna sono oltre 21mila, con un indice di 23,52 donatori ogni 1.000 abitanti di età compresa tra i 18 e i 55 anni. Nella classifica nazionale dei potenziali donatori, dopo la Sardegna, sono presenti Veneto (con un indice di 20,53 ogni 1000 abitanti), Emilia Romagna 18,11), la Provincia autonoma di Bolzano ( 17,50) e la Provincia autonoma di Trento (17,02).
I potenziali donatori di cellule staminali midollari sono tutte le persone iscritte nel Registro regionale - e, automaticamente, in quello nazionale - che, in presupposte condizioni di buona salute, non hanno superato il limite di età fissato a 55 anni. Perché è così importante la donazione ?
Per molti pazienti affetti da tumori come leucemie o linfomi e altre malattie del sangue come ad esempio talassemia o anemia aplastica, il trapianto di midollo osseo rappresenta una valida possibilità di trattamento e guarigione. Con il trapianto di midollo viene in effetti sostituito parte del midollo osseo malato con cellule sane, capaci di rigenerare il sangue circolante.
Dichiarare quindi la propria disponibilità a donare il midollo significa mettere a disposizione di un malato le cellule staminali di una persona sana.
Poiché le cellule da trapiantare devono essere compatibili con il ricevente, sono nati circa 20 anni fa i Registri dei donatori di midollo osseo che attualmente contano più di 22 milioni di donatori in tutto il mondo e circa 340 mila in Italia.
Come funziona la procedura di trapianto? I centri trapianto di midollo osseo (più correttamente di cellule staminali emopoietiche) quando hanno un paziente che non possiede un donatore in famiglia attivano una richiesta di donatore sul Registro nazionale e sui Registri esteri. Tutto questo costa e incide sulle ricerche attivate in Italia o all'estero. Le Regioni che hanno un registro donatori scarso sono obbligate a attivare le ricerche di donatore all'estero e questo costa questo è il caso della Lombardia che ha l'89% delle ricerche all'estero e che ha un saldo negativo di oltre 2 milioni di euro.