Venerdì 5 novembre il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha celebrato la Giornata per la Ricerca sul Cancro al Palazzo del Quirinale. La cerimonia al Quirinale apre una settimana di eventi promossi dall'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC), sul tema della ricerca in campo oncologico. Questa cultura della scienza è stata definita dal Capo dello Stato come “un appuntamento indefettibile”.
"Desidero rinnovare i miei sentimenti di sincera gratitudine per l'impegno costante dimostrato dall'Associazione da Lei presieduta in tanti anni di attivita' nella ricerca oncologica nel nostro Paese". Cosi' il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio al Presidente dell'Airc, Piero Serra. "La ricerca oncologica non significa solo prospettiva di una futura vittoria sul cancro, ma anche sollievo, assistenza, cura dei malati che - prosegue il Presidente del Senato - nel presente si trovano a fronteggiare un dolore fisico, destabilizzante anche sul piano psicologico e nelle relazioni interpersonali. Obiettivi importanti sono stati raggiunti nel campo scientifico e allo stesso tempo e' stato fondamentale il contributo da voi apportato alla cura e al sostegno dei malati. La giornata di oggi rappresenta quindi un'occasione importante per riconoscere i successi ottenuti e per fissare nuovi obiettivi da perseguire, all'insegna della professionalita' e dell'eccellenza gia' ampiamente dimostrata dagli operatori del settore sanitario, a sostegno non solo dei malati ma anche dei loro familiari. Mai come per la ricerca oncologica l'impegno alla ricerca e alla innovazione assumono - conclude il Presidente Schifani - il significato di dovere civico inderogabile ed istanza etica irrinunciabile per le istituzioni e i cittadini tutti".
L'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, ente privato senza fini di lucro, è stata fondata nel 1965 grazie all'iniziativa di alcuni ricercatori dell'Istituto dei Tumori di Milano, avvalendosi del prezioso sostegno di noti imprenditori milanesi. Dall'anno della sua fondazione AIRC si è sempre impegnata a promuovere la ricerca oncologica nel nostro Paese e si è progressivamente ampliata, fino a coprire tutto il territori italiano con sedi regionali e quasi 1.800.000 Soci. L'attività di AIRC consiste nel raccogliere ed erogare fondi a favore del progresso della ricerca oncologica e nel diffondere al pubblico una corretta informazione sui temi dell’oncologia. I fondi raccolti vengono annualmente distribuiti a favore di progetti di ricerca e di borse di studio ritenuti validi per contenuti scientifici. Nel 1977 AIRC ha deciso di costituire la Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (FIRC), riconosciuta come ente morale nel 1980, con il fine specifico di acquisire legati, eredità e donazioni destinate al finanziamento della ricerca. Autonoma e indipendente per la sua diversa natura giuridica, ma complementare all'AIRC, la Fondazione ha il compito di costituire un patrimonio tale da garantire il futuro della ricerca.