Skip to main content

Il Papilloma virus umano (HPV) è l'agente virale responsabile del carcinoma della cervice uterina. Il carcinoma della cervice uterina è il primo tumore riconosciuto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come totalmente riconducibile ad una infezione virale.

Sono noti oltre 200 genotipi del virus HPV ed almeno 80 sono in grado di infettare l'uomo. Circa il 30% di questi è stato associato a patologie del tratto anogenitale (benigne e maligne). Tra i diversi genotipi ad alto rischio, il tipo 16 è responsabile di circa il 50% dei casi di carcinoma della cervice uterina, il tipo 18 del 20% mentre i restanti genotipi di circa il 30%. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha più volte rimarcato l’importanza degli screening, sottolineando che l’introduzione del vaccino anti-papilloma non deve inficiare le risorse per i programmi di prevenzione del cancro alla cervice. Studi recenti condotti in Cina e in India indicano che gli Hpv-Dna test possono ridurre significativamente l’impatto della malattia e i tassi di mortalità correlati nelle aree più povere.

La Commissione europea, nell’ambito del Settimo Programma Quadro, ha lanciato il progetto Nano-Mubiop (Enhanced Sensitivity Nanotechnology-Based Multiplexed Bioassay Platform for Diagnostic Applications) per sviluppare una piattaforma diagnostica altamente innovativa per lo screening e la genotipizzazione degli oltre cento sottotipi di Hpv, basata su una tecnologia al confine tra la biologia molecolare e le nanotecnologie. I ricercatori sono impegnati a sviluppare test meno costosi, più rapidi, capaci di distinguere i sottotipi di Hpv e di analizzare campioni provenienti sia da donne sia da uomini. In questo il progetto rappresenta un esempio di “gendered innovation”. Gli scienziati potrebbero introdurre il sesso e il genere tra i fattori analizzati per identificare meglio i potenziali utilizzatori di Nano-Mubiop e ripensare le priorità e gli esiti della ricerca in base ai bisogni dei gruppi target.

Allegati

Condividi