Proprio prima di varare il programma "Salute 2014-20" Bruxelles fa un bilancio del decennio trascorso con un report dal titolo “Health for the Eu in 20 success stories” con venti azioni che hanno migliorato la salute degli cittadini europei e contribuendo ad una crescita per l’Unione Europea. Così la Commissione Ue per la Salute celebra 10 anni di azioni decisive per innovare l’approccio ai temi di sanità pubblica . Il lavoro è stato presentato durante una conferenza a Bruxelles ed è una testimonianza della varietà di progetti che hanno determinato un salto di qualità metodologico, oltre che di innovazione nei contenuti programmatici. In particolare nel campo oncologico ricordiamo che le azioni finanziate dalla Ue nel periodo 2003-2012, sono state ben 24.
I progetti qui rappresentati sono due ed entrambi appartengono agli screening. Oggi, la parola «screening» per prevenire i tumori è diventata quasi familiare anche per chi non si occupa di salute o di politica, grazie all’input della Commissione per questi controlli di massa, in particolare per la prevenzione del tumore al seno prima e di quello dell’utero poi.
AURORA: acronimo di A European Network on Cervical Cancer Surveillance and Control in the New Member States che è stato condotto nel periodo: 01/09/2010 – 31/08/2013. Il coordinamento era: l'Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna di Milano; prevedeva 15 project partners in 11 stati: Bulgaria, Repubblica Ceca, Grecia, Ungheria, Italia, Lituania, Lettonia, Polonia, Romania, Slovacchia e Slovenia. Il contributo dell'EU è stato di EUR 615.023.
EUROSUN: acronimo di Quantification of Sun Exposure in Europe and its Effects on Health, che è stato condotto nel periodo: 31/05/2007 – 31/05/2011. Il coordinamento era: International Prevention Research Institute, di Lione in Francia; prevedeva 4 project partners in 2 stati: Francia and Svezia. Il contributo dell'EU è stato di EUR 738.594.