A Sanremo il 10 novembre 2012 presso il Teatro dell’Opera del Casinò sotto la presidenza del Dott Antonio Amato, si è tenuto il 3° CONGRESSO TRI-REGIONALE S.I.C.C.R. LIGURIA, LOMBARDIA, PIEMONTE.
Nella sessione pomeridiana: "il meglio del 2012: recensione degli articoli più interessanti" ho presentato un articolo sulla chirurgia conservativa nei tumori del retto. L'evoluzione delle tecnologie e delle competenze in ambito chirurgico ha consentito di eseguire sempre più interventi chirurgici di tipo conservativo anche per quei pazienti con tumori del retto molto bassi che una volta andavano incontro a demolizioni sicure con deviazioni (sacchetto) definitive. Ancora oggi non ci sono regole precise che impongano al chirurgo oncologo una regola sicura da seguire, pertanto si può leggere su molti testi o documenti ufficiali che il margine di sicurezza per una resezione del retto sia 2 cm o anche 5 cm! Questo vorrebbe dire condannare moltissimi pazienti a inutili mutilazioni. Grazie alle conoscenze in campo anatomo-patologico degli ultimi anni sappiamo che le cose non stanno più così.
Quello che rende pericoloso il tumore del retto è la DID ovvero la diffusione distale intramurale. La diffusione intramurale distale è presente entro 1 cm dal tumore nella maggior parte di pazienti. Pertanto, un margine ≥ 1 cm considerato come accettabile è superato. Infatti la diffusione intramurale distale >1 cm che è presente solo nel 5% dei casi ed è comunque associata a invasione neoplastica mesorettale, cioè è indice di malattia avanzata. Quindi la soglia di sicurezza può essere anche inferiore < 1 cm.
Tuttavia, i risultati clinici sono contraddittori nel rispondere alla domanda se questa regola sia valida. Lo scopo di questa revisione è stato quello di valutare se nei pazienti sottoposti a resezione anteriore del retto, un margine < 1 cm metta a rischio la sicurezza oncologica.
Come dimostrato da questa revisione: "... i risultati supportano la pratica della conservazione dello sfintere nelle impostazioni selezionate di margini ridotti (< 1 cm) .... La revisione non ha trovato una differenza statisticamente significativa sia nel controllo locale che nella sopravvivenza con margini < 1 cm." Perfino "... margini a una distanza di ≤ 5 mm, anzi negativi possono essere accettabili ... l'importanza è la selezione del paziente da candidare a questo approccio. Le regole precise per questa selezione non sono state definite. Pertanto, sono necessari ulteriori studi per identificare i criteri per la selezione dei pazienti ...." Tutto questo ci porta alla considerazione che il tumore del retto si può curare e debellare solo con la cultura e con la conoscenza.
In allegato la presentazione al congresso
Alberto Vannelli
Chirurgia Oncologica Gastroenterologica
Ospedale Valduce Como