In Italia, il numero di persone con una diagnosi di tumore colorettale è in forte crescita: ogni anni si registrano quasi 60.000 nuove diagnosi. Fortunatamente la mortalità è invece in diminuzione, ma ancora molto alta: quasi 21.000 decessi all'anno. Da qui la necessità di avere strumenti sempre più precisi e meno invasi per fare diagnosi.
L’Unione Europea nell’ambito del prestigioso schema di finanziamento Horizon 2020, ha selezionato il progetto ULTRAPLACAD: un biosensore nano-fotonico capace di sfruttare la luce per rilevare infinitesimali quantità di marcatori tumorali. Tramite un consorzio europeo formato da 13 centri di eccellenza mondiale, verrà svilupperà entro il 2017, un prototipo industriale di laboratorio che sarà testato clinicamente all’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena.
Secondo il progetto, attraverso la luce, potranno essere individuati, geni mutati e altre alterazioni a carico di microRNA così da selezionare i pazienti con sospetto carcinoma colorettale.