Singolare intervento a Como per diverticolo gigante con tecnica mini invasiva, presso il dipartimento di Chirurgia dell’ospedale Valduce, diretto da GiulioCapriata. L’ha eseguito il chirurgo Michel Zanardo. «La paziente, giunta in pronto soccorso per un comune quadro di addome acuto - spiega Alberto Vannelli, chirurgo del Valduce - ha eseguito una Tac “multislice” in urgenza. Con sorpresa è stata riscontrata la presenza di un diverticolo infiammato di ben 10 centimetri di diametro che condizionava un’occlusione intestinale. Il diverticolo gigante è una rara forma con poco più di un centinaio di casi operati in tutto il mondo. L’intervento, che presentava alcuni rischi per la posizione e dimensione del diverticolo, è stato eseguito totalmente in laparoscopia, tecnica mini invasiva: diverticolo e parte del grosso intestino sono stati asportati da un piccolo taglio sovrapubico e senza bisogno di deviazioni (sacchetto sull’addome, ndr). La paziente non ha avuto bisogno di ricovero in rianimazione nel post operatorio ed è stata dimessa senza complicanze».
«La chirurgia mini invasiva - spiega Vannelli - è una tecnica consolidata che da alcuni anni, soprattutto nei reparti ad elevato volume, viene eseguita anche per gli interventi in urgenza. Il Valduce esegue circa 600 interventi di chirurgia addominale ogni anno, di cui oltre 150 con tecnica mini invasiva. Presso il nostro ospedale la disponibilità di una radiologia avanzata ha permesso di ridurre notevolmente i tempi di diagnosi e quindi di poter intervenire tempestivamente. Inoltre strumentazione all’avanguardia come la videocamera Hd, consente di realizzare operazioni in altissima definizione: dall’appendicite, soprattutto nei pazienti pediatrici, fino agli interventi di chirurgia maggiore per diverticolite. Quali i vantaggi? Maggiore sicurezza per il chirurgo, minor dolore per il paziente e costi ridotti».